Il file spec è aggiornato con le ultime release stabili di Chrome e Chromium disponibili per Fedora alla data in cui sto scrivendo (21/12/12)
Innanzitutto, se non lo avete ancora fatto, occorre abilitare i repo stabili per Chromium, come spiegato in questa pagina del wiki di Fedora.
Fatto questo, copiate&incollate il seguente testo in nuovo file che chiamerete chromium-pepper-flash.spec
Per compilare il pacchetto vi consiglio di utilizzare mach, che è l'equivalente del "makepkg -s" di Archlinux (in realtà mach è più completo come strumento)
%ifarch i686
%define _carch i386
%endif
%ifarch x86_64
%define _carch x86_64
%endif
%define _build 23.0.1271.97-171054
Summary: Google Chrome's Pepper Flash plugin for Chromium
Name: chromium-pepper-flash
Version: 11.5.31.5
Release: 1%{?dist}
URL: http://www.google.com/chrome
Source0: http://dl.google.com/linux/chrome/rpm/stable/%{_carch}/google-chrome-stable-%{_build}.%{_carch}.rpm
License: Multiple, see http://chrome.google.com/
Requires: chromium
%description
Google Chrome's Pepper Flash plugin for Chromium
%prep
rpm2cpio %{SOURCE0} | cpio -idmv
%build
%install
mkdir -p %{buildroot}%{_libdir}/PepperFlash
install -m644 opt/google/chrome/PepperFlash/* %{buildroot}%{_libdir}/PepperFlash
mkdir -p %{buildroot}%{_sysconfdir}/profile.d
echo "export CHROMIUM_USER_FLAGS=\"--ppapi-flash-path=%{_libdir}/PepperFlash/libpepflashplayer.so --ppapi-flash-version=%{version}\"" >> %{buildroot}%{_sysconfdir}/profile.d/%{name}.sh
%files
%{_libdir}/PepperFlash/*
%{_sysconfdir}/profile.d/%{name}.sh
%changelog
* Thu Dec 21 2012 Simone Sclavi <darkhado@gmail.com> - 11.5.31.5-1
- Initial build
Se non è presente sulla vostra macchina, installatelo con:
# yum install machDopodichè aggiunte il vostro utente al gruppo mach, con:
# usermod --append -G mach <utente>Avviate la compilazione con:
$ mach build chromium-pepper-flash.specLa prima esecuzione di questo comando potrà richiedere un po' di tempo, dal momento che mach ( il cui significato è "make a chroot" ) creerà inizialmente un ambiente separato e "pulito" all'interno del quale verrà poi eseguita la compilazione.
Al termine, se tutto è andato per il verso giusto, mach vi indicherà la directory contenete gli rpm appena costruiti. Nel mio caso, ad esempio:
2 packages and 0 specfiles checked; 0 errors, 5 warnings.
Results: /var/tmp/mach/fedora-17-i386-updates/chromium-pepper-flash-11.5.31.5-1.fc17
Build done.
[ Attenzione: di default mach crea pacchetti 32 bit anche se state utilizzando una versione di Fedora a 64 bit!
Per cambiare questo comportamento aprite il file /etc/mach/conf e modificate il defaultroot correggendo i386 in x86_64; ad esempio con Fedora 18 troverete fedora-18-i386-updates che dovrà quindi diventare fedora-18-x86_64-updates ]
Spostatevi quindi nella directory indicata ed installate il relativo pacchetto rpm (non il src.rpm). Su un sistema 32 bit, ad esempio, darete:
Per cambiare questo comportamento aprite il file /etc/mach/conf e modificate il defaultroot correggendo i386 in x86_64; ad esempio con Fedora 18 troverete fedora-18-i386-updates che dovrà quindi diventare fedora-18-x86_64-updates ]
Spostatevi quindi nella directory indicata ed installate il relativo pacchetto rpm (non il src.rpm). Su un sistema 32 bit, ad esempio, darete:
# yum install chromium-pepper-flash-11.5.31.5-1.fc17.i686.rpm
Purtroppo, a differenza della versione "vanilla" di Chromium, in Fedora il file /etc/chromium-browser/default non sembra in grado di esportare le variabili d'ambiente necessarie all'abilitazione del plugin; ho quindi inserito tali istruzioni in un file all'intero della directory /etc/profile.d.
Lo svantaggio rispetto al pacchetto per Archlinux è che dovrete chiudere la vostra sessione corrente di lavoro e ripetere il login per fare in modo che le variabili di ambiente vengano esportate correttamente.
Una volta fatto tutto questo, lanciate Chromium e nella barra degli indirizzi, digitate:
chrome://pluginsControllate in questa pagina che il plugin Pepper sia stato riconosciuto e caricato; se sulla vostra macchina è installato anche il "vecchio" flash player NPAPI assicuratevi di disabilitarlo.
Come ultimo test, collegatevi a questa pagina
Potete trovare la versione più recente del file spec qui
Aggiornamento 08/05/13: costruzione alternativa del pacchetto con spectool (RACCOMANDATA!)
Quando all'epoca scrissi questa guida non conoscevo ancora il comando spectool, una comoda utility in grado di scaricare automaticamente i file "source" specificati all'interno di un file spec. Grazie a spectool possiamo fare a meno di mach evitando quindi tutta la fase di preparazione della chroot, con un grande guadagno in termini di tempo!
In un terminale diamo in successione i seguenti comandi:
$ rpmdev-setuptree
$ wget https://dl.dropboxusercontent.com/u/7141888/chromium-pepper-flash.spec -P ~/rpmbuild/SPECS
$ spectool -g -R ~/rpmbuild/SPECS/chromium-pepper-flash.spec
$ rpmbuild -ba ~/rpmbuild/SPECS/chromium-pepper-flash.spec
Terminata la compilazione, spostiamoci nella directory contenente il pacchetto appena creato:
$ cd ~/rpmbuild/RPMS/$(uname -p)
e installiamolo con yum, come già visto in precedenza