$ yaourt -S festival-italian
Meno ovvia è invece la procedura di configurazione :-)
Lanciamo festival in modalità interattiva digitando in un terminale semplicemente:
$ festival
Visualizziamo le voci disponibili inserendo il comando (voice.list); le voci installate dal pacchetto italian-festival sono: pc_mbrola, lp_ogi_diphone, pc_ogi_diphone, lp_mbrola, lp_diphone, pc_diphone
$ festival> (voice.list)
(pc_mbrola
lp_ogi_diphone
pc_ogi_diphone
lp_mbrola
lp_diphone
pc_diphone)
In realtà, seppur elencate, alcune voci potrebbero risultare inutilizzabili, perché il loro funzionamento dipende dall'installazione di programmi aggiuntivi (per esempio pc_mbrola e lp_mbrola richiedono mbrola e festival-italian-voice-mbrola anch'essi presenti in AUR)
Per testare una voce occorre inserire il comando "voice_" seguito dal nome della voce stessa senza spazi, ad esempio:
$ festival> (voice_pc_diphone)
pc_diphone
Dopodiché utilizziamo SayText per riprodurre un messaggio di prova, per verificare che la voce selezionata funzioni a dovere:
$ festival> (SayText '"Odi la mia stupenda voce")
Una volta terminate le nostre prove, usciamo dal prompt di festival con quit:
$ festival> (quit)
e andiamo ad impostare la voce che preferiamo come default per festival; per fare questo occorre aprire con un editor di testo (vim, gedit, ecc) da root il file /usr/share/festival/voices.scm e modificare l'impostazione "voice_default", ad esempio:
(defvar voice_default voice_pc_diphone
"voice_default
A variable whose value is a function name that is called on start up to
the default voice. [see Site initialization]")
Salviamo e chiudiamo il file. Verifichiamo di aver fatto tutto correttamente riproducendo un messaggio di prova:
echo "Odi la mia stupenda voce" | festival --tts
Se festival non produce alcun suono, restituendo l'errore "Linux: can't open /dev/dsp" caricate il modulo snd_pcm_oss:
# modprobe snd_pcm_oss
Per caricare automaticamente il modulo al boot, aggiungetelo all'elenco "MODULES" in /etc/rc.conf.
E' tutto!! Potete reperire ulteriori utili informazioni dal Wiki di Archlinux .